Agenda 2030

Il 25 settembre 2015, le Nazioni Unite hanno approvato l’Agenda 2030, un progetto che rappresenta un vero e proprio piano d’azione globale per lo sviluppo sostenibile.

L’Agenda 2030 prevede degli obiettivi ben specifici che coinvolgeranno non solo il nostro Pianeta, ma tutti noi, come parte integrante di una visione globale di prosperità e sostenibilità: gli obiettivi sono 17, vengono definiti come SDGs (Sustainable Development Goals) e si fondano su 169 targets da perseguire nei prossimi 15 anni.

Questa serie di brevi articoli non vuole essere nulla di più che dei resoconti degli obiettivi di questo sfidante programma, fondamentale per noi e per le generazioni future: si cercherà di riportare alcuni tra i dati più rilevanti, le principali azioni messe in campo e le proposte lanciate da alcune tra le principali associazioni di riferimento. Lasciando ad ognuno le proprie considerazioni.

Oggi proponiamo un approfondimento sul settimo target di sviluppo sostenibile previsto dall’Agenda 2030: ENERGIA PULITA E ACCESSIBILE.

L’obiettivo prefissato è quello di assicurare a tutti l’accesso a sistemi di energia economici, affidabili, sostenibili e moderni.

In base ai dati riportati sul sito di ASviS – Alleanza Italiana per lo Sviluppo Sostenibile, nel mondo la quota di energia da fonti rinnovabili è arrivata al 17,5% dei consumi finali. In Italia, capofila del consumo di energia pulita sono la Valle d’Aosta (89%) e le province autonome di Trento (45%) e Bolzano (66%), mentre la media nazionale si attesta ancora al 17%.

La sensibilità verso i temi della salvaguardia ambientale e la produzione di energia pulita è cresciuta negli ultimi anni a livello globale, creando le premesse per progetti e pratiche a favore della sostenibilità energetica.

Aumentare la produzione di elettricità non è però sufficiente a risolvere il problema, perché la popolazione mondiale e il suo bisogno di energia continuano a crescere a ritmo sostenuto.

Il vero obiettivo è aumentare la produzione di energia utilizzando una tecnologia sostenibile e nello stesso tempo ridurre i costi di produzione. Ma soprattutto è richiesta una maggiore efficienza energetica: utilizzare meno elettricità per produrre di più in tutti i settori.

Dal momento che uno sviluppo sostenibile si fonda anche su presupposti di sviluppo economico rispettosi dell’ambiente, la quota di energie rinnovabili nel mix energetico globale dovrà essere nettamente aumentata e il tasso di incremento dell’efficienza energetica a livello mondiale dovrà essere raddoppiato. Inoltre, la ricerca nei settori delle energie rinnovabili e dell’efficienza energetica dovrà essere incentivata, così come gli investimenti nell’infrastruttura e in tecnologie energetiche pulite.

Il Goal 7 ha fatto registrare segnali incoraggianti, con una diffusione significativa dell’utilizzo di fonti energetiche rinnovabili. Anche nei Paesi più poveri è aumentato l’accesso all’elettricità, assieme a un altro fattore decisivo: l’efficienza energetica.

Tuttavia, sono molte le questioni che rimangono da affrontare per raggiungere i Goals del 2030. Ecco ad esempio i target da raggiungere entro il 2030:

  • garantire l’accesso universale ai servizi energetici a prezzi accessibili, affidabili e moderni;
  • aumentare notevolmente la quota di energie rinnovabili nel mix energetico globale;
  • raddoppiare il tasso globale di miglioramento dell’efficienza energetica;
  • rafforzare la cooperazione internazionale per facilitare l’accesso alla tecnologia e alla ricerca di energia pulita (comprese le energie rinnovabili), all’efficienza energetica e alla tecnologia avanzata e alla più pulita tecnologia derivante dai combustibili fossili; promuovere gli investimenti nelle infrastrutture energetiche e nelle tecnologie per l’energia pulita;
  • espandere l’infrastruttura e aggiornare la tecnologia per la fornitura di servizi energetici moderni e sostenibili per tutti i paesi in via di sviluppo, in particolare per i paesi meno sviluppati, i piccoli Stati insulari, e per i paesi in via di sviluppo senza sbocco sul mare, in accordo con i loro rispettivi programmi di sostegno.

L’accesso all’energia, oltre ad essere un target specifico dell’Agenda 2030 è chiaramente anche un presupposto imprescindibile per la realizzazione di molti obiettivi di sviluppo sostenibile che esulano dal settore energetico, come l’eliminazione della povertà, l’incremento della produzione di derrate alimentari, l’accesso ad acqua pulita, il miglioramento della salute pubblica, l’ampliamento della formazione, l’incentivazione dell’economia e la promozione delle donne.

Alessandro Santilli
Energy & Sustainability Expert – Leyton Italia

Leggi anche:

Agenda 2030 Goal 1: Sconfiggere la povertà

Agenda 2030 Goal 2: Sconfiggere la fame innovando il sistema alimentare

Agenda 2030 Goal 3: Salute e benessere, diritti universali

Agenda 2030 Goal 4: Istruzione di qualità

Agenda 2030 Goal 5: Raggiungere l’uguaglianza di genere

Agenda 2030 Goal 6: Acqua e servizi igienico sanitari per tutti

Agenda 2030 Goal 8: Lavoro dignitoso e crescita economica

Agenda 2030 Goal 9: Imprese, Innovazione e Infrastrutture

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Alessandro Santilli
Alessandro Santilli

Energy & Sustainability Expert

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