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Con la definitiva approvazione del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) avvenuta in data 13 luglio 2021, l’Italia ha potuto avviare una delle iniziative previste nella Strategia italiana per la Banda Ultra Larga. Per la precisione l’obiettivo consiste nell’incentivare la realizzazione di infrastrutture di rete per lo sviluppo e la diffusione del 5G (5th Generation).
La rete 5G, conosciuta anche come l’Internet delle Cose (Internet of Things, IoT) non rappresenta solamente la naturale evoluzione del 4G, bensì un netto cambiamento migliorativo nel campo dell’innovazione tecnologica. Essa è, infatti, destinata ad avere nei prossimi anni uno sviluppo sempre maggiore, tanto da garantire un impatto rivoluzionario nella tecnologia impiegata e sull’economia in generale.
Rispetto all’attuale modello di rete 4G, infatti, la quinta generazione di rete di telefonia mobile e cellulare si pone come fine ultimo quello di dar vita ad un nuovo ecosistema digitale che sarà in grado di elaborare e, più in generale, gestire una grossa quantità di dati in modo versatile ed efficiente.
Un’ulteriore caratteristica è da ricercare nell’aumento della velocità di trasmissione dei dati fino a ad un massimo di venti volte, riducendo, di conseguenza, i tempi di latenza, ovvero il tempo che intercorre tra l’invio di una richiesta a un dispositivo e la sua elaborazione, originando output in tempi reali. Inoltre, la nuova infrastruttura di connettività mobile permetterà di tenere collegati molteplici dispositivi su una stessa unità di superficie, garantendo, al contempo, un livello di servizi elevato e risorse dedicate agli utenti finali.
L’applicazione delle nuove tecnologie 5G coinvolgerà nel prossimo futuro non soltanto i consumatori finali ma anche e soprattutto molteplici settori dell’economia. Ciò rappresenterà una vera e propria sfida per il settore imprenditoriale che spingerà le aziende a migliorare la propria competitività sul mercato attraverso nuovi output non realizzabili fino ad oggi o migliorando significativamente servizi già esistenti.
Tra i principali settori che potranno beneficiare delle caratteristiche della nuova rete è possibile individuare:
Alla luce di quanto detto, l’avvento e la diffusione delle nuove infrastrutture basate sulla tecnologia di quinta generazione potranno, potenzialmente, portare ad una evoluzione concreta nella modalità di svolgimento dell’attività imprenditoriale rendendo necessaria una riformulazione delle strategie aziendali.
Per attuare tale cambiamento, sarà necessaria la contemporanea collaborazione tra il settore pubblico e quello privato. Mentre il primo è chiamato ad indirizzare i propri sforzi nella creazione di grandi reti pubbliche ad ampia copertura, in grado di reggere alte prestazioni, il secondo dovrà avviare nuovi progetti di investimento di risorse finanziarie, consapevole che tale cambiamento porterà elevati benefici per la propria attività, come l’aumento della produttività e la riduzione dei costi aziendali.
In conclusione, la rivoluzione digitale del 5G è in atto, e nei prossimi mesi e anni sarà sempre più impattante nella realtà quotidiana. Occorre, pertanto, investire oggi in innovazione e tecnologia per non trovarsi impreparati dinanzi alle sfide future.
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