ZES UNICA: Comunicazione integrativa
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La spinta decisiva all’innovazione e alla digitalizzazione dei processi, avviata con il Piano Transizione 4.0, ha segnato un punto di svolta significativo per le aziende italiane di ogni settore, mirando a incrementare la produttività e l’efficienza.
Con l’adozione delle tecnologie digitali, le aziende hanno la possibilità di ripensare i propri modelli di business, migliorare i processi lungo l’intera catena del valore e riprogettare l’organizzazione, per incrementare la redditività e offrire prodotti e servizi che rispondano efficacemente alle mutate esigenze del mercato.
Il concetto di Industria 4.0, incentrato sul binomio ‘Innovazione – Profitto‘, si è evoluto ulteriormente con l’avvento dell’Industria 5.0, che introduce un nuovo paradigma: l’integrazione dell’innovazione tecnologica con un approccio sostenibile. Questo nuovo modello valorizza non solo la sostenibilità economica, ma anche quella sociale e ambientale, allineandosi perfettamente con i principi ESG (Environmental, Social, Governance).
Per sostenere questo avanzamento, sono disponibili numerosi incentivi, come i crediti d’imposta, oltre ai bandi regionali, nazionali e programmi europei, che facilitano l’investimento in tecnologie innovative e la loro integrazione nei processi aziendali.
Individuiamo, tra le nuove tecnologie disponibili, quelle più adatte al miglioramento dei processi aziendali o allo sviluppo di nuovi prodotti e servizi, in base alle esigenze specifiche.
Una volta identificati gli investimenti più adatti, individuiamo tutti gli strumenti finanziari (incentivi e bandi) a cui l’azienda può accedere per recuperare parte dei costi sostenuti nei progetti di innovazione e digitalizzazione, supportandola fino all’ottenimento del beneficio.
Credito d’imposta fino al 45% per investimenti da effettuarsi negli anni 2024-2025 in digitalizzazione ed efficientamento energetico che comportano una riduzione dei consumi energetici.
Beneficio fiscale sulle attività di ricerca fondamentale e industriale, sviluppo sperimentale, e delle attività di innovazione tecnologica, di design e ideazione estetica.
Incentiva le imprese che investono in beni strumentali nuovi, materiali e immateriali, funzionali alla trasformazione tecnologica e digitale dei processi produttivi.
Regime di tassazione agevolata per i redditi derivanti dall’utilizzo di software protetti da copyright, brevetti industriali, disegni e modelli, processi, formule.
Credito d’imposta per il recupero dei costi sostenuti in percorsi di formazione dedicati al personale aziendale, finalizzati all’ottenimento di nuove competenze nelle tecnologie 4.0.
Certificazione di conformità dei macchinari aziendali alle disposizioni UE: sicurezza, salute e tutela dell’ambiente. Utile all’ottenimento del credito d’imposta beni strumentali 4.0.
● Competitività Globale: l’innovazione consente all’azienda di produrre beni e servizi di alta qualità a costi competitivi, posizionandosi efficacemente sul mercato nazionale ed internazionale.
● Adattabilità Aziendale: l’innovazione conferisce alle aziende la flessibilità necessaria per adattarsi rapidamente ai cambiamenti del mercato e soddisfare le esigenze dei clienti.
● Differenziazione: le aziende possono sviluppare prodotti e servizi unici, distinguendosi dalla concorrenza e attirando nuovi clienti.
● Sostenibilità: l’innovazione e la digitalizzazione contribuiscono alla sostenibilità aziendale, consentendo una gestione più efficiente delle risorse e l’adozione di pratiche eco-friendly.
● Riduzione dei Costi: con l’ottimizzazione dei processi si può portare a una significativa riduzione dei costi operativi e migliorare la redditività.
● Miglioramento dell’Esperienza del Cliente: l’adozione di soluzioni digitali può migliorare notevolmente l’esperienza del cliente, aumentando la fedeltà e la soddisfazione.
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