Trattato del Quirinale e Settore Spaziale

  • Di Sandra Valente
    • 14 Giu 2022
    • read
  • Twitter
  • Linkedin
macron-draghi-parigi

Tra interessi nazionali e ambizioni europee

Dopo la trasferta romana di Macron a novembre 2021, in occasione della firma del «Trattato del Quirinale», mercoledì 8 giugno il presidente francese ha incontrato nuovamente il nostro presidente del consiglio Mario Draghi. 

Il Trattato, un testo lungo e complesso, è nato dalla determinazione di mettere nero su bianco la volontà di Italia e Francia di avviare una vera e propria collaborazione bilaterale che prevede un confronto continuo dei due Paesi, sistematico e preferenziale, su temi fondamentali quali industria, spazio, politica estera, migrazione, digitale, formazione, sicurezza e difesa.

Trattato del Quirinale, art. 7: Settore Spaziale

L’obiettivo n°7 è una sezione dedicata esclusivamente all’argomento Spazio, già accennato nell’articolo relativo alla Sicurezza e Difesa in cui Francia e Italia si impegnano a rafforzare la collaborazione nel settore spaziale al fine di migliorare le reciproche capacità di operare congiuntamente nello spazio, partecipando attivamente allo sviluppo di una cultura strategica europea in questo settore.

Il settimo delle 12 misure chiave è dunque quello di rafforzare la strategia spaziale europea, consolidare la competitività e l’integrazione dell’industria spaziale. Francia e Italia sono determinate a incoraggiare e sviluppare la cooperazione industriale nel campo dell’esplorazione, dell’osservazione della terra, delle telecomunicazioni.

Il rapporto franco-italiano dovrebbe crescere nella tematica dello spazio, dato che il Trattato prevede l’individuazione di “future linee di sviluppo delle capacità nei settori della sicurezza e della difesa spaziale attraverso la firma di una lettera di intenti bilaterale” e di “intensificare la cooperazione tra i comandi spaziali e i centri operativi, al fine di migliorare lo scambio di informazioni e il coordinamento”.

La parte fondamentale del Trattato del Quirinale in tema spaziale, viene riportato nel sotto-paragrafo 3 dello stesso articolo. La nota congiunta di fine lavori riporta che l’accordo sui lanciatori siglato tra Italia e Francia “prevede inoltre ulteriori sviluppi tecnologici che consentiranno di posizionare Ariane sul mercato emergente delle mega-costellazioni e riconosce l’ambizione dell’Italia nell’Osservazione della Terra.”

Infine, Francia e Italia hanno convenuto di attuare “nuove forme di cooperazione nel settore delle forniture militari” e di “rafforzare il Senior Armaments Experts Group, un forum bilaterale di discussione sulle capacità al fine di condividere e allineare i rispettivi orientamenti”.

Secondo l’Eliseo, il Trattato del Quirinale potrebbe quindi consentire, ad esempio, di stabilire una “nuova cooperazione” in termini di capacità aeree navali, “nella forma di sostegno reciproco ai gruppi aerei navali”.

Rafforzamento dell’accordo

A latere dell’incontro ha poi avuto luogo un colloquio tra il Ministro per l’Innovazione Tecnologica e con delega allo spazio Vittorio Colao e il Ministro dell’Economia d’oltralpe Bruno Le Maire. Ne è seguita la firma di un accordo sul settore spaziale che, congiuntamente all’articolo 7, individua un quadro comune nel quale sviluppare una cooperazione più stretta.

Ucraina, Recovery bis e tetto al prezzo del gas, rafforzamento dell’autonomia dell’UE su difesa ed energia e, non ultimo, il desiderio di rendere sempre più strette le relazioni tra Parigi e Roma, sono questi i temi trattati durante l’incontro di mercoledì 8 giugno a Parigi.

Per ogni ambito ci sono “matrici di progetti” per “portare la cooperazione” tra i due Paesi “a un livello superiore”, ha sottolineato l’Ambasciatore Masset. Con il Trattato del Quirinale inizia una nuova collaborazione fondamentale su industria, spazio, politica estera, migrazione, digitale, formazione, sicurezza e difesa, il cui denominatore comune è l’INNOVAZIONE. Tematiche nelle quali Francia e Italia hanno competenze diverse e condividono l’esigenza di essere più efficienti. Per un’Italia più forte in Europa e un’Europa più forte nel mondo.

Sandra Valente
Indirect Sales, Partnership Manager – Leyton Italia

I nostri articoli

Vedi altro arrow_forward
modello 231
Leyton Italia adotta il Modello Organizzativo 231

Al fine di contrastare la corruzione e la criminalità d’impresa, e per ridurre il rischio di comm...

Diversity Day 2023
Leyton Italia @Diversity Day 2023

LEYTON Italia parteciperà al Diversity Day 2023 il giorno 24 maggio 2023, presso l’Università Boc...

«GRAND PRIX STARTUP»: La Chambre premia i tre migliori progetti per innovazione e sostenibilità
«GRAND PRIX STARTUP»: La Chambre premia i tre migliori progett...

Riportiamo il Comunicato Stampa di CCI France Italie – Camera di commercio Si è svolto oggi...

Intervista a Michael Lagarde, CEO di Leyton Italia
Intervista al CEO di Leyton Italia, Michael Lagarde

Condividiamo l’intervista di EXPATS MAGAZINE al nostro CEO Michael Lagarde in cui vengono affront...