In arrivo il Decreto sulle certificazioni per attività di R&am...
Il Ministro delle Imprese e del Made in Italy ha firmato il decreto del Presidente del Consiglio ...
L’idea principale, alla base dell’implementazione di soluzioni in ottica Industria 4.0, è quella di consentire alle aziende manifatturiere di migliorare la cooperazione tra i vari reparti, rendendo di fatto disponibili le informazioni giuste alle persone giuste e, soprattutto, in tempo reale. L’obiettivo è proprio quello di semplificare il processo decisionale, aumentando così l’efficienza e la produttività.
Tali ambiziosi risultati sono raggiungibili applicando uno dei principali paradigmi della quarta rivoluzione industriale: i sistemi cyber-fisici (CPS). Questi possono essere definiti come sistemi interconnessi, dotati di capacità computazionali, di memoria e di comunicazione, in cui la componentistica fisica risulta affiancata dalla relativa rappresentazione nel mondo digitale.
Sfruttando le informazioni ricevute dalla controparte virtuale, ciascun componente fisico risulta autonomo in termini decisionali ed in grado di scambiare dati, in maniera automatica, con altri componenti fisici interconnessi alla rete. In questo modo, grazie alla doppia visione (fisica e virtuale), i CPS sono in grado di gestire autonomamente gli scenari operativi, adattandosi o modificando i parametri di processo, per far fronte ad eventuali derive.
I sistemi cyber-fisici nascono dall’integrazione tra operazioni di computazione, networking e processi fisici: la combinazione di più sistemi di diversa natura, il cui scopo principale consiste nel controllare un processo fisico e, attraverso il feedback, adattarsi a nuove condizioni, in tempo reale. I CPS sono connessi tra loro ed a loro volta connessi al mondo virtuale delle reti digitali globali.
I benefici attesi per le realtà che intraprendono questa tecnologia sono essenzialmente i seguenti:
La tecnologia alle spalle dei sistemi cyber-fisici, seppur non del tutto matura, soprattutto nel contesto nazionale, ha il potenziale di trasformare il modo in cui gli esseri umani interagiscono con i sistemi ingegnerizzati, allo stesso modo della trasformazione generata da Internet nelle modalità con cui le persone interagiscono con le informazioni.
L’apporto umano, tuttavia, rimarrà fondamentale in questo scenario. Infatti, come “entità” più flessibile ed intelligente del CPS, gli esseri umani assumono un ruolo di controllo di “alto livello”, supervisionando il funzionamento dei processi automatizzati ed auto-organizzati.
Andrea Lamparelli
Innovation Consultant – Leyton Italia
I nostri articoli
Vedi altro arrow_forwardIn arrivo il Decreto sulle certificazioni per attività di R&am...
Il Ministro delle Imprese e del Made in Italy ha firmato il decreto del Presidente del Consiglio ...
Sustainability Manager: tra Innovazione e Sostenibilità
Accompagnare l’organizzazione verso una transizione sostenibile. Di cosa si occupa e come nasce l...
Smart&Start: come Invitalia sostiene l’ecosistema innovati...
È risaputo che il tasso di fallimento di una startup nei primi anni di vita sia molto elevato, pe...
Fondo per la transizione industriale: cos’è e come accedere
Fondo per la transizione industriale: 300 milioni di euro per favorire l'adeguamento alle politic...