Sei una Startup? Ecco i motivi per cui dovresti fare Networking

  • Di Carla Bertamino
    • 14 Ott 2021
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startup networking

Qual è il significato di networking? Questa parola può avere due definizioni che rimandano più o meno allo stesso concetto. Analizzandola è evidente che sia formata da due termini: net (rete) e working (lavorare). Traducendola letteralmente indica l’azione di lavorare all’interno di una rete.  

Se, invece, consideriamo la traduzione del verbo colloquiale network, il significato che otteniamo è “formare delle relazioni“. Inoltre, il suffisso –ing in inglese indica un’azione presente, ma che perdura nel tempo.

Date queste due definizioni, possiamo dire che fare networking significa costruire delle relazioni che si mantengono nel tempo basate sulla fiducia reciproca. Creare una rete di contatti in cui avviene uno scambio di idee, consigli e informazioni è un ottimo modo per cercare di raggiungere nuovi clienti e aumentare i guadagni.

Il networking per una startup non è solo questo, ma molto di più! Grazie ad un networking di qualità, la startup può infatti ottenere di numerosi benefici: creare relazioni con gli investitori, aumentare le vendite, migliorare la professionalità, affrontare e superare i limiti, alimentare il personal branding, trovare dei talenti per il business, sviluppare facilmente una strategia di Digital PR, cogliere nuove opportunità grazie al confronto con diverse persone, migliorare le performance dei vari canali di marketing.

I vantaggi del Networking

Le persone sono predisposte per natura alla collaborazione e aperte ad aiutare il prossimo. L’attività di networking aiuta le persone a sentirsi meglio con se stesse. Supportare gli altri fornendo contatti utili, creando così opportunità professionali aiuta ad incrementare la propria autostima e a sentirsi importanti. Ma quali sono i vantaggi del networking?

Questa attività dovrebbe essere il focus primario in qualunque circostanza. La quantità e qualità del tempo speso nel networking sono direttamente proporzionali alla soddisfazione personale, professionale e finanziaria che troverai nel tuo lavoro attuale o futuro, così come nel resto di tutta la tua vita professionale.

Come fare Networking: dove incontrare le persone 

Gli esseri umani fanno Networking da sempre. Oggi abbiamo tante nuove opportunità per creare relazioni di valore e possiamo scegliere di farlo offline o online. Il consiglio è quello di mixare questi due canali, perché entrambi mettono a disposizione opportunità interessanti, ma combinati possono dare dei risultati incredibili!

Cominciamo dalle occasioni offline: eventi di settore, corsi di formazione, aperitivi con i colleghi (afterwork), cene aziendali, eventi di team building. Anche se oggi il mondo sembra girare solo sui canali digitali, il Networking si è sempre fatto offline e ancora oggi questo resta il miglior modo per conoscere le persone e creare relazioni. Gli eventi di settore e i corsi di formazione sono perfetti per incontrare persone del tuo stesso lavoro e discutere dei temi più vari.

Spesso si scopre di avere molte cose in comune e si decide di rimanere in contatto ed è qui che l’online si combina perfettamente con l’offline e aiuta a rafforzare i legami. I biglietti da visita sono ormai superati: oggi ci si scambia il contatto su Facebook, LinkedIn o WhatsApp e questa è una grandissima occasione per conoscersi meglio attraverso ciò che si condivide sui Social network – a differenza del bigliettino da visita che rimaneva anonimo e non invitava a stabilire un contatto, per non dire di quando si cambiava azienda, numero di telefono o email: l’occasione era persa per sempre.

Anche nella tua stessa azienda puoi fare Networking e sfruttare i vantaggi del “fare rete”. Uscire con i colleghi per un aperitivo dopo l’orario di lavoro, partecipare alle cene aziendali e agli eventi di team building ti farà apprezzare cose che sul lavoro non emergono.

All’atto pratico dunque, quali sono i motivi che rendono il Networking di vitale importanza all’interno di un’azienda?

Primo fra tutti il vantaggio di poter aumentare sostanzialmente il numero dei propri clienti e di conseguenza avere un guadagno maggiore.

Oltre all’aspetto prettamente economico, chi imposta un buon piano di Networking, riuscirà a rimanere in contatto non solo con i propri clienti, ma stringerà collaborazioni con altri professionisti che affrontano problematiche simili alle sue. I professionisti che collaborano all’interno di un’azienda avranno perciò modo di ricevere appoggio, supporto e consigli da altri professionisti. É per questo che la fiducia deve essere alla base di tutto; solo così ciascuno avrà tutto l’interesse nell’aiutare e nell’essere aiutato lavorativamente parlando.

A guadagnarne perciò non saranno solo le tasche dei collaboratori, ma anche la loro stima in quanto non si sentiranno da soli nei momenti di maggiore stress lavorativo. Questo aspetto è di fondamentale importanza e da non sottovalutare, specialmente considerando che viviamo sempre più momenti in cui siamo messi sotto pressione, in particolar modo nel mondo del lavoro. Essere consapevoli di avere una buona rete di collaboratori con cui condividere esperienze e confronti costruttivi, renderà i professionisti all’interno di un’azienda più uniti e più sicuri di sé, aumentandone la produttività e l’entusiasmo. Ne conseguirà un arricchimento delle conoscenze di ciascuno, incentivandone la crescita lavorativa all’interno dell’azienda. Sarà più facile e stimolante ampliare la visione del proprio ruolo, mettendo alla prova i propri limiti e facendo carriera.

Come fare networking per la tua start up

1. Sfrutta il tuo Network per creare relazioni con gli Investitori

Molto probabilmente questo è il motivo più comune che spinge uno startupper a fare networking. Finanziare una startup è difficile, soprattutto quando non si conoscono le persone giuste per farlo. Il network è la soluzione al problema. Non è un segreto che la maggior parte delle startup falliscono. Gli investitori lo sanno bene e stanno attenti a finanziare business troppo rischiosi. Fare networking permette di acquisire una certa reputazione. Gli investitori leggendo una tua email o partecipando ad un tuo pitch sapranno già chi sei, cosa fai e quali sono le tue motivazioni. Gli avrai fatto capire che di te possono fidarsi e che i loro soldi sono in buone mani.

2. Usa il Networking come vantaggio sui competitor

Immagina di poter contare sul supporto di un esperto ogni qual volta incontri un ostacolo. Il networking può aiutarti anche in questo. Cerca di stringere legami con altre persone e farle appassionare alla tua startup. Saranno ben felici di aiutarti proprio perché crederanno in ciò che fai e nei miglioramenti che vuoi apportare. Quante volte infatti ci si sente dire che per battere i competitor è necessario essere unici, essere in possesso di qualcosa che loro non sono in grado di replicare. La Unique Value Proposition e l’analisi dei competitor possono sicuramente aiutarti in  questo. Ma il tuo network gioca un ruolo altrettanto centrale.

3. Aumenta le vendite con il Networking

È chiaro che le vendite sono una metrica di traction fondamentale per una startup. Perché allora non sfruttare il proprio network per aumentarle? Ovvio, non puoi fare esclusivamente affidamento al networking per vendere la tua soluzione. Tuttavia in alcuni casi può dare una grossa mano, ad esempio se stai cercando di lanciare un nuovo prodotto. Mettiti nei panni di colui o colei che ha inventato i gestionali delle risorse umane: dopo aver validato la tua idea, capendo che esista effettivamente un pubblico interessato, passi alla fase di test del Minimum Viable Product. Come fai per attirare i primi clienti? Cerchi di contattare i responsabili delle risorse umane di altre aziende e gli proponi di provare la tua soluzione. Questo è un chiaro esempio di come il networking possa aiutare la tua startup, soprattutto nelle sue fasi iniziali.

4. Alimenta il personal branding attraverso il tuo Network

Sempre più spesso si sente parlare di personal branding e di quanto sia importante creare uno storytelling intorno alla propria figura professionale. Fare networking è sicuramente un ottimo modo per fare di sé un brand. Ti permette di costruire nuove relazioni, dandoti così la possibilità di raccontare la tua storia, il tuo perché, ad un numero sempre più grande di persone.

Basti pensare a tutti i più grandi brand della storia, Apple, Microsoft, Facebook o Amazon. Oltre a conoscere i loro prodotti (almeno quelli più comuni) la maggior parte di noi conosce anche chi li ha ideati/fondati.

Certo, quei livelli vengono raggiunti solo da una piccolissima parte degli imprenditori, ma questa non deve essere una scusa per arrendersi.

Carla Bertamino
Startup Business Innovation Analyst – Leyton Italia

Author

Carla Bertamino

Startup Business Innovation Analyst

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