Programma regionale FESR della Toscana 2021-2027

  • Di Laura Gobbi
    • 06 Feb 2023
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Programmazione FESR Toscana 2021-2027

Con decisione di esecuzione (C2022) 7144 finale del 3 ottobre 2022 la Commissione europea ha approvato il Programma “Pr Toscana Fesr 2021-2027”, documento che definisce strategia e interventi di utilizzo delle risorse assegnate alla Regione Toscana dal Fondo europeo di sviluppo regionale (Fesr), nel quadro della Politica di coesione.

Il Programma contribuisce al perseguimento degli obiettivi UE in coerenza con quanto previsto dal Green Deal europeo, dalla Strategia di crescita sostenibile e dagli obiettivi di sviluppo promossi dall’Agenza UN 2030.

L’individuazione degli Obietti Specifici e degli Obiettivi Strategici del Programma, tiene inoltre conto dell’analisi dei bisogni e delle opportunità di sviluppo regionali delineate dalla Regione nel Quadro Strategico regionale per le politiche di coesione 2021-2027.

Le priorità per il periodo 2021-2027

Nel dettaglio, sono quattro le priorità individuate da perseguire durante il ciclo 2021-2027 per una dotazione complessiva di 1,229 milioni di euro:

  • ricerca, innovazione, digitalizzazione e competitività per il 47,9% del programma, ovvero 589 milioni;
  • transizione ecologica, resilienza e biodiversità per il 29,9% del programma, ovvero 367 milioni 860 mila;
  • mobilità urbana sostenibile per il 10,3% del programma, ovvero 127,500 milioni;
  • coesione territoriale e sviluppo locale integrato per l’8,2% del programma, ovvero 101 milioni 466.850;

Il primo punto, con la dotazione finanziaria maggiore, è sicuramente quello di maggiore interesse per le imprese. Considerando il sistema produttivo export-oriented come una delle maggiori leve per lo sviluppo della Toscana, verranno infatti promossi diversi bandi volti a sostenere le politiche di internazionalizzazione. Attraverso tali iniziative si potranno finanziare progetti che prevedano l’acquisizione di supporto specialistico all’internazionalizzazione per la fattibilità di inserimento in nuovi mercati, la promozione di prodotti e servizi su mercati esteri e la partecipazione a fiere internazionali.

Tra le misure di maggior interesse per le imprese vi sono senz’altro anche quelle inerenti a investimenti in attività di ricerca, sviluppo e innovazione. L’obiettivo è rafforzare le sinergie fra PMI, Grandi Imprese e organismi di ricerca, favorendo il trasferimento tecnologico, l’introduzione di tecnologie avanzate per la transizione digitale e investimenti in innovazione di processo o di prodotto. I finanziamenti si concentreranno sul sostegno per investimenti in beni materiali e immateriali mirati ad incrementare l’utilizzo delle tecnologie digitali.

E’ inoltre prevista un’iniziativa mirata a sostenere le start-up innovative per la fase di costituzione e di primo sviluppo nel mercato, dove maggiori sono i rischi derivanti dai vincoli finanziari di natura esogena.

Oltre al tema di ricerca e innovazione, il Programma Regionale si concentra sulla sfida della transizione ecologica per implementare modelli sostenibili di imprese. In linea con il perseguimento dell’obiettivo UE  per un’economia climaticamente neutra, verranno quindi stanziati diversi fondi a favore dell’efficientamento energetico delle imprese.

L’obiettivo sarà quello di contribuire all’attivazione di investimenti mirati ad incrementare l’efficienza energetica degli immobili e dei processi produttivi delle imprese, nonché la produzione di energia elettrica e termica mediante impiego di fonti rinnovabili per autoconsumo delle imprese e delle aree produttive. Gli investimenti prevedono il sostegno nella forma di contributo in conto capitale a favore dei soggetti beneficiari.

In materia di transizione ecologica, è previsto inoltre un bando per la promozione di progetti finalizzati allo sviluppo di modelli di economia circolare per la gestione di rifiuti.

Nuove opportunità per la Regione

La Toscana si è sempre dimostrata efficace nell’utilizzo dei fondi europei messi a disposizione e si colloca tra le Regioni di testa a livello nazionale. Alla luce delle conseguenze economico finanziarie scaturite dall’emergenza da Covid-19 e dalle tensioni geopolitiche in corso, la programmazione FESR 2021-2027 rappresenta un importante opportunità per la crescita della Regione e delle imprese che operano sul territorio.

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Laura Gobbi

Business Innovation Analyst

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