In arrivo il Decreto sulle certificazioni per attività di R&am...
Il Ministro delle Imprese e del Made in Italy ha firmato il decreto del Presidente del Consiglio ...
Il tema del “climate change” ha, negli ultimi anni, attirato l’attenzione delle più grandi economie mondiali visto il continuo stato di degrado dell’ambiente causato dalle multiple attività svolte dall’uomo sul pianeta. Sono stati avviati plurimi studi nel corso degli anni, volti ad osservare ed analizzare tali continui cambiamenti per trovare una soluzione capace di contenere e diminuire le ripercussioni negative, sociali ed economiche, che ne derivano.
A dicembre 2019, la Commissione europea ha adottato il Green Deal Europeo, ovvero una “strategia” il cui obiettivo comune è quello di responsabilizzare tutti i Paesi dell’UE, ma soprattutto quelli maggiormente industrializzanti, nel ridurre i consumi di gas per il tramite di meccanismi flessibili sia a livello nazionale sia a livello europeo.
Sostanzialmente, si tratta di misure agevolative volte ad incentivare nuovi progetti in paesi in via di sviluppo capaci di ridurre notevolmente l’impatto dei gas nell’ambiente.
Il Ministero dello Sviluppo Economico, seguendo queste linee guida, ha emanato nel Dicembre 2021 una misura di sostegno per tutte queste iniziative dedicate al Green New Deal e solo da pochi giorni ha annunciato l’attesa data di apertura: le domande potranno essere quindi presentate a partire dalle ore 10:00 del 17 Novembre 2022.
Sono previsti 750 milioni di euro che potranno essere utilizzati da:
Per quanto concerne gli interventi, sono ammissibili al sostegno i programmi di innovazione sostenibile che prevedano attività di ricerca industriale, sviluppo sperimentale e/o, limitatamente alle PMI, l’industrializzazione dei risultati della ricerca e sviluppo, che siano coerenti con le finalità del Green and Innovation Deal con particolare riguardo agli obiettivi di:
Le attività di ricerca industriale e sviluppo sperimentale devono essere però finalizzate alla realizzazione di nuovi prodotti, processi o servizi o al notevole miglioramento di prodotti, processi o servizi esistenti.
Le agevolazioni concedibili non potranno in alcun caso superare i limiti delle intensità massime di aiuto stabilite dal Regolamento generale di esenzione per categoria, a seconda della categoria di aiuti in cui le attività progettuali ricadono. Nel rispetto dei predetti limiti, a sostegno della realizzazione dei programmi, potranno essere concesse agevolazioni nella forma:
È importante tener conto che la concessione del contributo sarà sempre e comunque subordinata alla deliberazione del finanziamento e che decadrà in caso di mancata stipula del contratto unico di finanziamento.
Centro Studi – Leyton Italia
I nostri articoli
Vedi altro arrow_forwardIn arrivo il Decreto sulle certificazioni per attività di R&am...
Il Ministro delle Imprese e del Made in Italy ha firmato il decreto del Presidente del Consiglio ...
Sustainability Manager: tra Innovazione e Sostenibilità
Accompagnare l’organizzazione verso una transizione sostenibile. Di cosa si occupa e come nasce l...
Smart&Start: come Invitalia sostiene l’ecosistema innovati...
È risaputo che il tasso di fallimento di una startup nei primi anni di vita sia molto elevato, pe...
Fondo per la transizione industriale: cos’è e come accedere
Fondo per la transizione industriale: 300 milioni di euro per favorire l'adeguamento alle politic...