Conto Termico 2.0: un’opportunità per Aziende e PA verso la Transizione Energetica

  • Di Antonello Iorio
    • 19 Ott 2023
    • read
  • Twitter
  • Linkedin
Conto Termico

Il Conto Termico è uno strumento finanziario che incentiva interventi per l’incremento dell’efficienza energetica e la produzione di energia termica da fonti rinnovabili per impianti di piccole dimensioni. I beneficiari possono essere:

  • Le Pubbliche Amministrazioni;
  • Le Imprese;
  • I Privati.

 Essi possono accedere a fondi per 900 milioni di euro annui, di cui 400 destinati alle PA.

Il nuovo Conto Termico

Grazie al Conto Termico è possibile riqualificare gli edifici per migliorarne le prestazioni energetiche, riducendo in tal modo i costi dei consumi e recuperando in tempi brevi parte della spesa sostenuta. Recentemente, questo strumento è stato rinnovato rispetto a quello introdotto dal D.M. 28/12/2012.

Oltre ad un ampliamento delle modalità di accesso e dei soggetti ammessi, sono stati previsti nuovi interventi di efficienza energetica ed è stata inoltre rivista la dimensione degli impianti ammissibili e snellita la procedura di accesso diretto per apparecchi con caratteristiche già approvate e certificate.

Sia i soggetti privati che le Pubbliche Amministrazioni, possono accedere al meccanismo di incentivazione direttamente o tramite una ESCO. Le Pubbliche amministrazioni dovranno sottoscrivere un contratto di prestazione energetica, mentre i soggetti privati un contratto di servizio energia.

Modalità di accesso al Conto Termico

Dal 19 luglio 2016 possono presentare richiesta di incentivazione al GSE solamente le ESCO in possesso della certificazione, in corso di validità, secondo la norma UNI CEI 11352. L’accesso agli incentivi può avvenire attraverso due modalità:

  • Accesso Diretto: la richiesta deve essere presentata entro 60 giorni dalla fine dei lavori.
  • Prenotazione: per gli interventi ancora da realizzare, esclusivamente nella titolarità delle PA o delle ESCO che operano per loro conto, è possibile prenotare l’incentivo prima ancora che l’intervento sia realizzato e ricevere un acconto delle spettanze all’avvio dei lavori. Il saldo degli importi dovuti sarà riconosciuto alla conclusione dei lavori, in analogia a quanto viene attuato per la modalità in Accesso Diretto.

Per la prenotazione dell’incentivo, le PA possono presentare una domanda a preventivo, trasmettendo al GSE uno dei seguenti set di documenti:

  • una Diagnosi Energetica e un atto amministrativo attestante l’impegno alla realizzazione di almeno un intervento tra quelli indicati nella Diagnosi Energetica stessa;
  • un contratto di prestazione energetica stipulato tra la PA e una ESCO oppure copia del contratto stipulato per l’affidamento, a seguito di gara, del servizio energia pertinente all’intervento proposto;
  • un provvedimento o un atto amministrativo attestante l’avvenuta assegnazione dei lavori con il verbale di consegna dei lavori stessi.

Sia la domanda presentata in accesso diretto che quella mediante prenotazione sono valutate dal GSE secondo le disposizioni dei procedimenti amministrativi regolati dalla Legge 241/90.

Tipologia di incentivo

Il Conto Termico prevede incentivi che variano dal 40% al 65% della spesa sostenuta.

Nello specifico:

  • fino al 65% per la demolizione e ricostruzione di edifici a energia quasi zero (nZEB);
  • fino al 40% per gli interventi di isolamento delle pareti e coperture, per la sostituzione di chiusure finestrate con altre più efficienti, per l’installazione di schermature solari, per la sostituzione dei corpi illuminanti, per l’installazione di tecnologie di building automation e per la sostituzione di caldaie tradizionali con caldaie a condensazione;
  • fino al 50% per gli interventi di isolamento termico nelle zone climatiche E/F e fino al 55% nel caso di isolamento termico e sostituzione delle chiusure finestrate, se abbinati ad altro impianto (caldaia a condensazione, pompe di calore, solare termico);
  • fino al 65% per la sostituzione di impianti tradizionali con impianti a pompe di calore, caldaie e apparecchi a biomassa, sistemi ibridi a pompe di calore e impianti solari termici.

Inoltre, il Conto Termico è cumulabile con altri incentivi di natura non statale e nell’ambito degli interventi precedentemente indicati.

Finanzia inoltre il 100% delle spese per la Diagnosi Energetica e per l’Attestato di Prestazione Energetica (APE) per le PA (e le ESCO che operano per loro conto) e il 50% delle spese per la Diagnosi Energetica per i soggetti privati e le cooperative di abitanti e quelle sociali.

Leyton, in quanto Esco, e dotata al suo interno di Esperti in Gestione dell’Energia (EGE) ed è in grado di seguire e guidare tutti i clienti all’ottenimento del beneficio economico.

Author

Antonello Iorio

Energy Project Manager

I nostri articoli

Vedi altro arrow_forward
Piano Transizione 5.0
Transizione 5.0: una nuova era per l’Italia tra Innovazione e ...

In attesa dei passaggi normativi che definiranno i meccanismi attuativi del provvedimento, analiz...

Contratti di sviluppo
Contratto di sviluppo semiconduttori: stabiliti i termini e le...

Il Ministero delle imprese e del Made in Italy ha pubblicato il decreto direttoriale che definisc...

Whistleblowing
Whistleblowing: le principali novità e le raccomandazioni per ...

Con il Decreto Legislativo n. 24 del 10 marzo 2023 è cambiata la disciplina in materia di Whistle...

Carbon Neutrality
La Carbon Neutrality secondo la Norma ISO 14068-1:2023

La Carbon Neutrality, come definita nella recente normativa ISO 14068-1:2023, emerge come un trag...