Aiuti di Stato: proroga e innalzamento plafond del Temporary Framework

  • Di Stefano Fili
    • 15 Feb 2021
    • read
  • Twitter
  • Linkedin
Temporary Framework

La Commissione Europea con avviso del 28 gennaio 2021 ha stabilito di rendere operativo fino al 31 dicembre 2021 il quadro temporaneo per le misure di aiuto di Stato adottato il 19 marzo 2020 per consentire agli Stati membri di assicurare a tutte le imprese liquidità sufficiente per la continuità dell’attività economica durante e dopo l’epidemia di COVID-19.

La Commissione ha inoltre deciso di aumentare l’intensità degli aiuti elevando i massimali stabiliti nel quadro temporaneo e consentito la conversione di alcuni strumenti rimborsabili in sovvenzioni dirette fino al 31 dicembre 2022.

Il quadro temporaneo per le misure di aiuto di Stato

Il 19 marzo 2020 la Commissione UE ha adottato la Comunicazione COM (2020) 1863 final “Temporary Framework for State aid measures to support the economy in the current COVID-19 outbreak”, un quadro temporaneo per consentire agli Stati membri di adottare misure di aiuto all’economia nel contesto della pandemia di COVID-19, in deroga alla disciplina ordinaria sugli aiuti di Stato.

Inizialmente, la scadenza di applicabilità del quadro temporaneo era stata fissata al 31 dicembre 2020, fatta eccezione per le misure di ricapitalizzazione che potevano essere concesse fino al 30 giugno 2021.

Alla luce del protrarsi della pandemia di COVID-19, sono state prorogate fino al 31 dicembre 2021 tutte le misure previste nel quadro temporaneo, comprese quelle di ricapitalizzazione.

Aiuti di importo limitato

Oltre a prorogare fino alla fine dell’anno la validità delle misure, la Commissione UE modifica il quadro temporaneo elevando i massimali per gli aiuti di importo limitato per impresa nel seguente modo:

  • 225.000 € per impresa operante nella produzione primaria di prodotti agricoli (in precedenza 100.000 €)
  • 270.000 € per impresa operante nel settore della pesca e dell’acquacoltura (precedentemente 120.000 €)
  • 1.800.000 € per le imprese in tutti gli altri settori (in precedenza 800.000 €)

Tali aiuti possono essere combinati con aiuti “de minimis” fino a 200.000 € per impresa (fino a 30.000 € per impresa operante nel settore della pesca e dell’acquacoltura e fino a 25.000 € per impresa operante nel settore agricolo) nell’arco di tre esercizi finanziari, purché vengano rispettati i requisiti delle relative norme “de minimis”.

Imprese con perdite di fatturato

Rafforzato anche il sostegno alle imprese con perdite di fatturato pari ad almeno il 30% nel periodo ammissibile rispetto allo stesso periodo del 2019. Per tali imprese lo Stato può contribuire alla parte dei costi fissi sostenuti che non sono coperti dalle entrate, per un importo fino a 10.000.000 € per impresa (in precedenza erano 3.000.000 €).

Conversione degli strumenti rimborsabili in sovvenzioni dirette

Agli Stati membri inoltre verrà riconosciuta la possibilità di convertire, fino al 31 dicembre 2022, gli strumenti rimborsabili concessi nell’ambito del quadro (garanzie, prestiti o anticipi rimborsabili) in altre forme di aiuto, quali le sovvenzioni dirette, nel rispetto delle condizioni del quadro temporaneo.

La conversione non può superare i nuovi massimali previsti per gli aiuti di importo limitato.

Elenco dei paesi “con rischi assicurabili sul mercato”

Prorogata poi fino al 31 dicembre 2021 l’esclusione temporanea di tutti i paesi dall’elenco dei paesi “con rischi assicurabili sul mercato” ai sensi della comunicazione sull’assicurazione del credito all’esportazione a breve termine.

Comunicazione degli Stati membri

Infine una indicazione per gli Stati membri: le eventuali variazioni delle misure di aiuto esistenti in linea con le ultime modifiche del quadro temporaneo possono essere notificate una sola volta e in blocco.

Stefano Fili
Research & Service Manager – Leyton Italia

Author

Stefano Fili
Stefano Fili

Research & Service Manager

I nostri articoli

Vedi altro arrow_forward
Whistleblowing
Whistleblowing: le principali novità e le raccomandazioni per ...

Con il Decreto Legislativo n. 24 del 10 marzo 2023 è cambiata la disciplina in materia di Whistle...

Carbon Neutrality
La Carbon Neutrality secondo la Norma ISO 14068-1:2023

La Carbon Neutrality, come definita nella recente normativa ISO 14068-1:2023, emerge come un trag...

Crediti d'imposta 4.0
Comunicazione obbligatoria per la fruizione dei Crediti d’Impo...

Nella tarda serata di venerdì 29 marzo 2024 è stato pubblicato nella Gazzetta Ufficiale il Decret...

Crediti di carbonio
Crediti di Carbonio: combattere il cambiamento climatico e rag...

Dal mercato volontario a quello obbligatorio, i Crediti di Carbonio stanno trasformando il panora...