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Il Fondo Rilancio e Sviluppo rappresenta un importante strumento per il sostegno alle imprese, specialmente in periodi di crisi economica o di necessità di rilancio. In questa occasione, concentriamo la nostra attenzione su come tale fondo abbia destinato 30 milioni di euro per sostenere le imprese del Nord Italia.
Il Fondo Rilancio e Sviluppo è entrato in gioco come un attore chiave per sostenere le imprese, principalmente nelle regioni Lombardia, Piemonte e Veneto, in un momento cruciale. Il target imprenditoriale è quello delle PMI e Mid-Cap in momentanea situazione di crisi finanziaria o sottoposte a procedure concorsuali, ma con realistiche possibilità di ripresa, soprattutto se titolari di brevetti o marchi.
La missione del fondo è quella di finanziare progetti che possano favorire la crescita economica, la creazione di posti di lavoro e l’innovazione. L’assegnazione di 30 milioni di euro destinati alle imprese del Nord Italia rappresenta un passo importante verso il sostegno della ripresa economica.
Una parte significativa dei fondi è stata destinata a progetti di ricerca e sviluppo (R&S) per favorire l’innovazione tecnologica. Tali progetti aiutano le imprese a rimanere competitive attraverso l’adozione di nuove tecnologie e processi di produzione avanzati. Una parte dei fondi è destinata a sostenere le imprese attraverso prestiti agevolati e programmi di formazione per migliorare la loro competitività e favorire il loro sviluppo.
La transizione verso un’economia verde è diventata una priorità globale; pertanto, una parte dei fondi è stata destinata ulteriormente a progetti che promuovono la sostenibilità ambientale, come l’adozione di energie rinnovabili e l’efficienza energetica. Inoltre, investire nelle competenze dei lavoratori è essenziale per il successo delle imprese. Alcuni dei fondi sono stati utilizzati per programmi di formazione e sviluppo professionale.
Il fondo si focalizza principalmente su iniziative legate alle regioni Piemonte, Veneto e Lombardia. Il Piemonte rappresenta la regione capofila nell’iniziativa in esame, attraverso il sostegno finanziario di Finpiemonte, Finint Investments, Banca d’Alba, Banca Alpi Marittime, Generalfinance ed altre realtà finanziarie di spessore. Anche in questo caso parte della dotazione finanziaria (ovvero 15,5 milioni di euro) è destinata ad imprese radicate nel Piemonte e che sono produttrici di servizi e prodotti di qualità, anche destinati all’esportazione.
Lo strumento idoneo a sostenere tali imprese prevede un prestito di tipo obbligazionario per finanziamenti che vanno dai 2 ai 10 milioni di euro. Altri strumenti previsti a supporto delle imprese sono strumenti partecipativi, di equity e quasi–equity, emessi da imprese il cui fatturato è ricompreso nel range tra i 2 e i 200 milioni di euro che siano appunto attive nei settori dei servizi e dell’industria, che si trovino nella condizione di dissesto finanziario, ma che abbiano iniziato o già completato un percorso di ristrutturazione del proprio indebitamento finanziario e che abbiano prospettive di rilancio sul mercato di riferimento.
Il Fondo Rilancio e Sviluppo nel Nord Italia ha già finanziato numerosi progetti di successo che stanno contribuendo alla crescita economica della regione. Alcuni esempi includono il Polo Tecnologico di Milano che ha riguardato la creazione di un hub tecnologico a Milano, attirando startup e imprese tecnologiche innovative nella regione. Il fondo ha finanziato progetti di energia solare ed eolica, contribuendo alla riduzione delle emissioni di carbonio e all’indipendenza energetica, oltre a differenti attività di promozione del “Made in Italy”, sostenendo l’export di prodotti italiani in tutto il mondo e contribuendo a mantenere l’alta qualità e a creare opportunità di business.
In conclusione, il Fondo Rilancio e Sviluppo può essere considerato uno strumento chiave nella promozione della crescita economica e dell’innovazione nel Nord Italia. L’assegnazione di 30 milioni di euro alle imprese del settentrione contribuisce a rafforzare la resilienza economica e a sostenere la ripresa durante un periodo di sfide senza precedenti. In futuro, continuare a sostenere il settore imprenditoriale italiano attraverso iniziative di tale portata sarà fondamentale per garantire una crescita economica sostenibile e il benessere delle regioni nel suo complesso, attraverso investimenti mirati, progetti innovativi e un impegno per la sostenibilità; l’iniziativa in esame sta contribuendo a plasmare un futuro economico promettente per il nostro Paese.
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