Sustainability Manager: tra Innovazione e Sostenibilità
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Stai pensando di passare all’energia rinnovabile prodotta attraverso impianti fotovoltaici? Che tu sia un privato oppure un’azienda, la buona notizia è che ci sono delle importanti novità in termini di incentivi alle rinnovabili che sono stati introdotti a partire dal 2 marzo 2022 con il nuovo Decreto Bollette sia per i privati che per le aziende.
Vediamo brevemente quali sono gli interventi del nuovo decreto e i vantaggi in esso contenuti.
Le risorse stanziate dal nuovo decreto sono circa 8 miliardi di euro di cui una parte viene dedicata ad affrontare il caro energia che le imprese stanno affrontando sempre di più in questo periodo di tensioni geopolitiche.
Tuttavia, il decreto inserisce anche delle semplificazioni molto importanti in termini di fotovoltaico in molteplici forme. Ad esempio, l’installazione di impianti solari fotovoltaici e termici diventa un intervento di manutenzione ordinaria e per realizzarlo è necessario il modello unico semplificato per installazioni fino a 200 kW di potenza.
Questa modifica porta ad avere una procedura per l’installazione molto più facile e veloce. Nel caso in cui si voglia effettuare l’installazione del fotovoltaico in agricoltura, l’impianto non deve superare il 10% della superficie agricola.
Più nello specifico, il decreto ha previsto un fondo di 267 milioni di euro per le PMI, denaro che può essere concesso a fondo perduto per realizzare impianti di produzione di energie rinnovabili fino a 200 kW.
Invece, per le imprese del Sud è previsto un credito di imposta finalizzato a migliorare l’efficienza energetica tramite la produzione di energia rinnovabile. Il bonus per l’efficientamento energetico sarà valido fino al 30 novembre 2023 e coprirà gli investimenti effettuati dalle imprese per le loro strutture produttive, se ubicate nelle regioni Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia.
Per il settore automotive, sono stati stanziati 30 milioni di euro per ciascuno degli anni che vanno dal 2022 al 2030.
E per i comuni cittadini, quali interventi ci sono?
Secondo quanto riferito dall’ecobonus 110%, è possibile detrarre il 110% anche delle spese effettuate per l’installazione di impianti fotovoltaici a patto che questo intervento avvenga contestualmente a iniziative di isolamento termico, interventi di sostituzione degli impianti di climatizzazione invernale con impianti centralizzati e, per le stesse modalità, in caso di interventi sugli edifici unifamiliari.
È chiaro, le normative non sono sempre chiare e, senza un solido supporto, accedere ai contributi potrebbe non essere l’iter più semplice da seguire.
Alessandro Piccolo
Business Developer – Leyton Italia
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