ZES UNICA: Comunicazione integrativa
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Che sia un obbligo imposto dalla normativa, che sia la filiera a richiederlo o che sia un percorso volontario che si intende intraprendere, gli investimenti e le attività che devono essere svolte da un’azienda del settore vitivinicolo per monitorare e migliorare i propri impatti ambientali godono oggi di numerose agevolazioni da parte della Finanza pubblica.
Il settore Vitivinicolo sta vivendo in questi anni grandi trasformazioni, guidate dall’esigenza di coltivatori e cooperative di migliorare le pratiche agronomiche e di cantina, preservare le risorse per le generazioni future e ricercare i migliori metodi per ottenere il minor impatto possibile sull’ambiente.
In Italia, 1° produttore mondiale con ben 45 milioni di ettolitri prodotti e venduti ogni anno, questo settore rappresenta un’attività economica profondamente radicata nel territorio – espressione delle diverse tipicità regionali – in cui la tradizione è sempre più legata all’uso di nuove tecnologie.
Questo permette, da un lato, di ottimizzare la produzione rispettando gli alti standard di qualità richiesti, dall’altro, di consentire una gestione ottimale e sostenibile degli scarti prodotti.
Produzione annua
Produttori
Imprese vinificatrici
Supporto totale nel processo di transizione ecologica e nell’accesso alle agevolazioni pubbliche per il recupero dei costi sostenuti;
Conformità agli obblighi di legge, miglioramento dell’efficienza dei processi, riduzione dei costi e degli impatti ambientali;
Aumento sensibile della sostenibilità, a livello economico ed ambientale, del processo produttivo e possibilità di veicolare al consumatore finale un prodotto non solo eccellente ma anche rappresentativo degli sforzi che ogni azienda, lungo tutta la filiera, esprime in tal senso.
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PENSATA PER POTERSI RIGENERARE DA SOLA
L’economia circolare è un sistema economico creato per riutilizzare i materiali in cicli produttivi successivi, riducendo al massimo gli sprechi.
Applicando questo concetto al settore vitivinicolo, si intende dunque uno schema – circolare – che consente di: abbattere i consumi di materie prime; tutelare la rigenerazione del terreno; ridurre i consumi energetici.
Il Life Cycle Assessment è il punto di partenza per l‘Economia Circolare. Con l’analisi del ciclo produttivo (LCA) siamo in grado di quantificare, interpretare e valutare gli impatti ambientali ed i carichi energetici di uno specifico prodotto o processo.
Questa fotografia ci permette di identificare le azioni da intraprendere per migliorare l’impatto ambientale ed economico di tutta la filiera.
· metodi di coltivazione e raccolta;
· fase di lavorazione e imbottigliamento;
· fase di imballaggio e distribuzione;
· macchinari per le attività in campo e in cantina;
· gestione e recupero delle acque reflue e dei rifiuti;
· digitalizzazione dei processi in campo;
· rinnovamento impianti frigo, imbottigliamento;
· efficientamento energetico dei processi produttivi.
Approfitta delle numerose agevolazioni della Finanza pubblica dedicate alle aziende vitivinicole!
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