Il Dottor Michael Morabito e i suoi colleghi hanno svolto per noi un’attività di consulenza avente per oggetto il recupero del credito d’imposta. Siamo stati molto soddisfatti del loro lavoro.
Mario Gabbrielli – CEO
La startup, alla luce degli investimenti fatti e delle attività di ricerca – basate su un alto rischio di insuccesso – ed alla luce della sua recente costituzione, ha richiesto il supporto di Leyton Italia per verificare la possibilità di usufruire di strumenti di finanza agevolata volti a facilitare i propri investimenti.
La startup ha creato di un’apparecchiatura Workstation a 16 canali denominata VIK16, che permette l’applicazione del Metodo VIKTOR in simbiosi. Essa è stata appositamente studiata per essere utilizzata in cliniche, ospedali e società sportive. Vengono così rivoluzionati il concetto, i limiti, gli effetti e l’uso dell’elettrostimolazione, mantenendone la facilità di somministrazione.
Fino ad oggi, nessuno è stato in grado di sviluppare e di fornire a un grande numero di utenti, una soluzione con apparecchiature, programmi ed elettrodi in grado di trattare la sincronizzazione di un grande numero di gruppi muscolari in modo fisiologicamente corretto.
Il team Leyton Italia è riuscito ad identificare l’ambito entro il quale iscrivere il progetto di Viktor, individuando il CIRS, Credito d’Imposta Ricerca & Sviluppo, come strumento più idoneo alle necessità dell’azienda, in quanto diretto ad incentivare gli investimenti in innovazione delle imprese. Essendo stati pluriennali gli investimenti dell’azienda, è stato possibile applicare l’agevolazione su tre annualità : 2017-2018-2019.
Il beneficio fiscale ottenuto dall’azienda è stato pluriennale e quindi diverso a seconda dell’annualità considerata e delle spese sostenute: 22.000€ nel 2017, 69.000€ nel 2018 e 76.000€ nel 2019.
Ho avuto l’opportunità di collaborare con una giovane realtà come Viktor, che vanta personale qualificato e Management esperto, capace di cogliere le possibilità per definire la futura crescita aziendale. Il settore elettromedicale, in cui si muove l’Azienda, è molto selettivo e complesso (dominato da grandi player internazionali), ed i dispositivi devono essere progettati con competenza e massima cura del dettaglio, essendo in uso –una volta in commercio- presso strutture sanitarie ed applicati su pazienti con gravi patologie. In particolare, Viktor ha dovuto dimostrare il carattere distintivo della soluzione rispetto ad ‘apparecchi’ che –a prima vista- potrebbero risultare analoghi, ma che –in realtà- in termini di funzionalità ed efficacia si ergono ad essere utilizzati in una modalità che più semplicisticamente, si dovrebbe definire ‘domestica’ e non medica.
Davide De Sensi – Innovation Consultant